Friday, 23 June 2023

Sa limba sarda - la lingua più vicina al latino (Sardinian - the closest language to Latin)

 

Recentemente ho trovato questo blogpost scritto in inglese Sardinia (Limba Sarda) The Closest Language to Latin che per me era interessantissimo perché parla della relazione tra la lingua sarda e il latino. Purtroppo, quando l'ho condiviso su Facebook c'è stata poca reazione. E quindi, poiché ci sono molti sardi che non parlano inglese, ho deciso di tradurlo in italiano:-

Sembra che l'annosa questione, riguardo alla lingua più vicina al latino, è stata finalmente decisa. Molti studi linguistici indicano che la lingua sarda è il vincitore. Quindi, diamo un'occhiata alla lingua che molti linguisti chiamano la lingua più vicina al latino.

Ma prima di tutto abbiamo bisogno di un po' di contesto.


La Sardegna è un isola grande del Mediterraneo che durante i secoli è stata sotto l'influenza  di diversi poteri regionali che comprendono Cartagine,  Roma, Aragonesi e l'impero bizantino. Tutte queste regioni avevano vari gradi di influenza linguistica sulla lingua sarda, una lingua per più di 1,3 milioni di persone.

I linguisti sono affascinati da molto tempo da questa lingua isolata che sembra essere una reliquia di un'era passata.

Lo studio del linguista Mario Pei analizzò la differenza tra le lingue romanze e il latino. Esso determinò che la lingua sarda era la più vicina in termini di fonologia, inflessione, sintassi, vocabolario e intonazione, con una differenza di solo 8%. Il rivale più vicino era la lingua italiana 'standard' con una differenza di 12% (basato sul dialetto toscano).
Il latino era in Sardegna dall'arrivo dei romani nell'anno 238 AC. C'è stata una discussione che il sardo era la prima lingua separata dal latino e che appartiene ad una categoria unica in contrasto con le altre lingue romanze.

Però, il sardo è profondamente una lingua romanza. In questa tabella sotto, presa da Orbilat (un sito fenomenale delle lingue romanze), possiamo vedere la vicinanza della lingua sarda alle altre lingue romanze.

Tabella delle somiglianze lessicali tra le lingue romanze moderne


         Fr     Sp     Cat    Port     Rom     Ita    Sard    Rum

Fr     —      75     N/A.    75        78       89      80       75
Sp     75      —     85        89        74       82      76       71
Cat    N/A.  85     —        N/A.     N/A.  87      N/A.   N/A.
Port   75      89     N/A.     —        N/A.  N/A.   78      N/A.
Rom  78      74     N/A.    N/A.      —      82      74      N/A.
Ita      89      82      87       N/A.      82      —      85       77
Sard   80      76     N/A.     78         74      85      —       74
Rum   75      71     N/A.    N/A.     N/A.   77      74       —

Fr = Francese  Sp = Spagnolo  Cat = Catalano  Port = Portoghese   Rom = Romancio  Ita = Italiano  Sard = Sardo  Rum = Rumeno

Se queste statistiche non sono sufficienti, perché non dare un'occhiata alla lingua per vedere ciò che non capite?                      
La preghiera del Signore in due varianti del Sardo, che dicono che siano i più conservativi al latino:-

Babbu nostru, ch’istas in sos chelos, santifcadu siada su lumene tuo, venzada a nois su regnu tuo, sia fatta sa voluntade tua comente i’su chelu i’sa terra. Dae nos oje su pane nostru cotidianu, perdona a nois sos peccados nostros comente nois los perdonamus, libera da ogni tentsassione, libera nos a male. (Sardo – nuorese)

Babbu nostru k’istas in sos kelos, santificadu siat su nòmene tou, benzat a nois su regnu tou e fatta siat sa voluntade tua comente in su kelu gai in sa terra. Su pane nostru de dogni die dàdenolu oe, perdona a nois sos peccados nostros perdona a nois sos peccados nostros comente nois perdonamus sos inimigos nostros, e non nos lesses ruer in tentatzione, ma lìberanos dae su male. Amen. (Sardo – logudorese)

Gli studi hanno dimostrato che la lingua sarda non è comprensibile a quelli che parlano altri dialetti italiani, e quindi diamo un'occhiata più vicina a questa lingua straordinaria.

Una caratteristica di sardo che è diversa dalle altre lingue romanze è l'articolo determinativo - su/sa - viene dal latino 'ipse'. Questa caratteristica è condivisa solo con il 'catalano balearico' mentre tutte le altre lingue romanze prendono i loro articoli determinativi dal latino 'ille'.

Ci sono stati alcuni cambi di suono che hanno avuto un effetto sulle parole sarde come si sono sviluppate dal latino. Uno dei cambi di suono principali è dal latino 'q' e 'g' alla 'b' della lingua sarda   

acqua     = abba 
lingua     = limba   
quaranta = baranta
equa       = apa (cavalla)      
 
Come l'italiano la lingua sarda ha tre coniugazioni di verbi (-are/-ere/-ire)  
Il verbo essere in sardo:-
 
(deo)                   soe                    
(tue)                    ses                  
(isse/issa)            est                    
(nois)                   semus              
(vois)                   sedzis                
(issos/issas)         suntu      
 
Allora, per rispondere alla domanda 'Quanto vicino è il sardo al latino?"
 
Alcuni verbi del latino classico esistono solo in sardo e non nelle altre lingue romanze, tranne nel rumeno. Per esempio 'ischire' in sardo, che deriva dal latino 'scire'. (Sapere in italiano, saber in spagnolo).

'Domo' dal latino 'domus' è stato conservato solo nella lingua sarda, mentre le altre lingue romanze hanno le parole come 'casa' o 'maison'. Il sardo ha anche alcuni verbi che non sono usati nelle altre lingue romanze, come 'narrare' che è usato al posto della parola romanza derivata dal latino 'dicere' - dego/deo narro (sardo) e 'yo digo' (spagnolo).

Altri pezzi interessanti del vocabolario che sono unici in sardo, e che sono simili al latino, sono:
cras             =   domani
pustic cras   dopodomani               (latino = post cras)
hoc annu      =  quest'anno                  (latino = hoc annus)
domo           =   casa                            (latino = domus)
ibi sun          =   ci sono                       (latino = ibi sunt)
bi sun duo canes =  ci sono due cani 
bertula          =    borsa
albu              =    bianco                        (latino = albus)
ianna                porta                          (latino = ianua) 
 
I giorni della settimana sono simili, per la maggior parte, nella lingua sarda, tranne venerdì che è 'chenapura' e viene dal latino 'caena pura'. L'origine è dalla parola antica cristiana ed ebraica per la cena prima del sabato. Inoltre, la parola per settembre, capudanni, viene dal latino 'caput anni' - l'inizio dell'anno perché era il primo mese del calendario agricolo nel calendario giuliano.
 
Gli studi hanno dimostrato che il sardo, e soprattutto il dialetto logudorese (il dialetto più conservativo è più libero dalla influenza spagnola) è la lingua neolatina o romanza più vicina al latino nei temini di fonologia. Il sardo mantiene il suono di una 'c' dura, chiamata una plosiva velare, prima di tutte le vocali. E' una caratteristica che esiste anche nel latino classico, in contrasto con le lingue romanze in cui la 'c' dura è persa prima di 'e' e di 'i'; per esempio, 'Kena' invece di cena; e 'kentu' invece di cento. La lingua sarda e la lingua estinta dalmata (che parlarono in Croazia) erano le sole lingue che hanno conservato questo suono dal latino classico. 

Ci sono gli esempi in cui la lingua sarda non è unica nella sua natura conservativa ed è accompaganata dalla lingua spagnola. Come lo spagnolo, il sardo mantiene le cinque vocali distinte dal latino. Inoltre, come la lingua spagnola, conserva la fine del congiuntivo imperfetto del latino. Per esempio, la parola per formaggio è casu (queso in spagnolo) dal latino 'caseus'. Invece 'formaggio' e 'fromage' (francese) sono dal latino più recente - 'formaticus'.

Naturalmente, quando consideriamo quale lingua è la più vicina al latino dobbiamo pensare a ciò che vogliamo dire quando parliamo del latino. Per esempio, c'è anche il latino volgare che dobbiamo prendere in considerazione. Il latino ecclesiastico è basato sul latino volgare più recente, con la pronuncia della lingua italiana. Quello che è interessante è che, infatti, ci sono molte parole che derivano dal latino ed esistono solo in sardo e in rumeno. E' una cosa che ci aiuta a giungere alle conclusioni interessanti. Potrebbe essere detto che entrambi le lingue fossero le versioni più isolate del latino e, in certi modi, fossero più conservative.
 
La lingua sarda è classificata come una lingua 'certamente a rischio di estinzione' secondo l'UNESCO. E' un peccato perché questa lingua rivela così tanto a noi del nostro passato e c'è ancora molto che possiamo imparare da essa. Speriamo che esisterà ancora per molte generazioni future.
 
A si biri! 


 
                                         

                                                                                               
 



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